Tab Article
"Perdoniamo l'imperfezione? Oppure la accettiamo per se stessa vera, o veritiera, l'unica forma forse onesta di un itinerario senza soluzione di continuità? Alessandra, con questa nuova e bella raccolta di liriche, ci riporta nella sfera dei sentimenti imperfetti, dei sorrisi al buio su labbra impossibili, delle carezze tenute in tasca. [...] l'autrice, come pochi, riesce a incasellare immagini che saprebbero vivere da sole ma che scelgono di fondersi, come le pietre preziose adoperate per i mosaici delle ville romane: splendenti anche da sole al sole, ma immense, se insieme, in scene di caccia, di amori, di alcove. Non vi è frase - ci provi il lettore attento - che non vivrebbe anche da sola. [...] parole "sparute" non se ne trovano tra queste righe che paiono fughe. E se questa è l'imperfezione, troviamo altre parole per descrivere il suo opposto. E lasciamo la perfezione agli astri e queste splendide "imperfezioni" a noi. Perché dell'imperfezione «ci s'innamora senza soluzione»... " (Dalla Prefazione di Santino Mirabella)